GAN: Nuceria, archeologia e altro

NUCERIA, ARCHEOLOGIA E ALTRO. Oggi vi presentiamo un altro luogo incantevole della nostra città, un luogo mistico, dove il visitatore può vivere un’esperienza di contemplazione. Oggi rincorre proprio la festa […]
NUCERIA, ARCHEOLOGIA E ALTRO.
Oggi vi presentiamo un altro luogo incantevole della nostra città, un luogo mistico, dove il visitatore può vivere un’esperienza di contemplazione.
Oggi rincorre proprio la festa del Santo a cui sono dedicati questi luoghi, Francesco. Quando si entra nel chiostro del Convento di Santa Maria degli Angeli, sembra di essere in Umbria, invece siamo a Nocera Superiore, città della incantevole Nuceria. Sarà il caso, ma questo magnifico chiostro, è stato costruito proprio sopra l’anfiteatro sepolto della maestosa Nuceria. Il chiostro di forma quadrilaterale, ha una dimensione di metri 20.00 x metri 17.00 ed ha un’altezza di metri 7.00. La struttura risale alla seconda metà del XVII secolo, per essere completato nei primi anni del XVIII secolo, come risulta dalla data 1706, segnata in basso sui gradoni del portale di ingresso. Altra incisione è riportata nell’incantevole pozzo in pietra calcarea che troviamo al centro del chiostro e che riporta la data del 1705. Gli affreschi del chiostro, come si evince dalla didascalia riscritta in italiano (originariamente era in latino abbreviato), risalgono intorno al 1712 e furono fatti eseguiti dall’allora Reverendo padre Gioacchino P. da Nocera, ex Ministro Provinciale dei Frati minori. La conferma di questa datazione è rappresentata nel medaglione dipinto all’ingresso del chiostro. Gli affreschi sono attribuiti al pittore Filippo Pennino, artista di origine beneventano, che svolse la sua attività nella prima metà del 700 tra Salerno e Nocera. L’artista aveva una grande conoscenza della storia Francescana, ma sicuramente sarà stato guidato dal dotto frate minore, perché in tutto il chiostro si sente l’intensa carica teologica e serafica emanata dal significato Francescano. L’opera, originale rispetto ad altri cicli pittorici, ci permette di fare un cammino spirituale e teologico nel segno di Francesco, il Santo più venerato d’Italia. Da oggi sarà possibile visitare questo incantevole chiostro accompagnati dai volontari del G.A.N., Gruppo Archeologico Nuceria.
Auguri a tutti quelli che portano il nome del Santo, Francesco e Francesca.
Per info visite accompagnate: www.facebook.com/Gruppo-Archeologico-Nuceria

MdA