L’ENORME RISORSA
Basta spostarsi pochi centinaia di metri dal Teatro ellenistico-romano di Nuceria Alfaterna per rendersi conto dell’enorme potenziale archeologico che ancora nasconde la città di Nuceria. Alcuni reperti spuntano nei campi coltivati dei contadini della zona che hanno sempre convissuto con queste imponenze. Ci troviamo tra le frazioni di Pucciano e Pareti di Nocera Superiore (SA), una zona libera da costruzioni con un potenziale argheologico unico al mondo. Tutta la zona risulta tutelata da vincolo paesaggistico/ambientale e vincolo culturale/archeologico, ambedue contemplati nel decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i. (codice dei beni culturali e del paesaggio). Il nuovo strumento urbanistico della città ha definitivamente accantonato la possibilità di edificare nell’impianto urbano dell’antica Nuceria. Per valorizzare servono risorse, ma soprattutto una presa la presa di coscienza verso l’enorme potenziale di cui è dotata la città, una realtà che potrebbe invertire i flussi economici dell’intera area. Il compito del GAN (Gruppo Archeologico Nuceria) e degli altri gruppi è quello di risvegliare le coscienze affinché la memoria di Nuceria, insieme ai suoi tesori, non decada nell’oblio.
fonte e foto: pagina ufficiale facebook gruppoarcheologiconuceria
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