24 Ottobre 2021-15:00
Serie D/H 2024-25 | Giornata 8
Primo tempo: 2-1
Casertana
2
2 : 2
Audace Cerignola
2
Risultato Finale
Video Partita
Casertana-A. Cerignola 2-2
Commento partita

CASERTANA (4-3-3): Trapani; Tufano, Rainone, Di Somma, Monti; Vacca, Vicente, Maresca (65’ Cusumano); Mansour (65’ Carannante), Favetta (86’ Di Somma), Felleca (55’ Liccardi). A disp. Sarracino, Chinappi, Sansone, D’Ottavi, Capitano. All. Vincenzo Maiuri

CERIGNOLA (4-2-3-1): Tricarico; Sirri, Allegrini (46’ Manzo), Basile, Dorval; Tascone (65’ Agnelli), Maltese (74’ Longo); Russo (61’ Achik), Mincica, Loiodice (84’ Palazzo); Malcore. A disp. Brescia, Silletti, Muscatiello, Vitiello. All. Michele Pazienza

ARBITRO: Alfredo Iannello di Messina (Mirko Librale di Roma2 e Eduardo Salvatori di Tivoli)

RETI: 21’ Favetta; 26’ Malcore (rig.); 45’ Rainone; 50' Achik

NOTE: pomeriggio limpido con cielo terso; gioco disturbato da continue e sostenute folate di vento terreno in perfette condizioni; spettatori 850 circa di cui oltre 150 provenienti da Cerignola; osservato ad inizio partita un minuto di raccoglimento per ricordare l’ex portiere rossoblù Giuseppe Porrino, deceduto nel corso della mattinata; angoli 7-0 per il Cerignola; ammoniti Vicente, Maltese, Tufano; recupero 1’ e 6’

Non sarà una partita decisiva, come sostengono entrambi gli allenatori, ma Casertana-Cerignola rappresenta il big match dell’ottava giornata di campionato e forse anche il top delle gare giocate sinora. L’antico blasone e le recenti ambizioni delle due contendenti al Pinto sono ingredienti importanti di un incontro ad altissimo livello per questa Serie D di oggi. I padroni di casa vi si presentano da imbattuti, gli ospiti dopo un leggero appannamento tra la quarta e la quinta giornata hanno ripreso il cammino con piglio e determinazione e vogliono rientrare quanto prima nell’élite della graduatoria. La giornata è propizia per giocare a calcio, anche se la gara è disturbata da continue folate di vento che mina anche le manovre in campo. I recenti risultati dei falchetti hanno richiamato al Pinto un discreto pubblico e da Cerignola sono arrivati 153 tifosi al seguito della squadra gialloblù.

LE SCELTE. Maiuri conferma l’undici che ha triturato il Gravina con l’unica eccezione per Pambianchi che torna titolare dando il cambio a Di Somma. Mansour, Favetta e Felleca a giostrare in avanti con Maresca confermato in mediana, Panchina sia per Liccardi che per Sansone, pronti a mettere a disposizione della squadra il proprio peso e la propria esperienza in caso di necessità. Ampio turnover nel 4-2-3-1 di Michele Pazienza: rispetto alla vittoriosa gara di domenica scorsa oltre all’attaccante Malcore che rientra dalla squalifica c’è l’impiego dal 1’ di Silletti e Sirri in difesa, Tascone a centrocampo al posto di Agnelli e Russo nei tre che supportano l’unico attaccante. Solo panchina per Achik e Palazzo.

PRIMO TEMPO. Si parte con la dovuta circospezione dall’una e dall’altra parte e la partita stenta a decollare e per i primi dieci minuti non si registrano particolari occasioni finché Favetta non si procura un paio di opportunità in area, sempre però fermato da rimballi sfavorevoli che ne impediscono il pieno controllo. Al 18’ Felleca recupera un pallone sulla sinistra, entra in area grazie ad un dialogo con Favetta ma viene anticipato al momento di battere a rete. La partita si può sbloccare solo grazie ad un episodio che arriva al 21’: Maresca dalla fascia destra mette in area un traversone insidioso che Tricarico può solo respingere corto, si avventa sulla sfera la testa di Favetta che deposita nella porta sguarnita. La reazione gialloblù è immediata: i pugliesi si riversano in avanti e Malcore stretto nella morsa dei difensori rossoblù cade in area; per l’arbitro, ben posizionato è calcio di rigore che lo stesso attaccante trasforma spiazzando Trapani. La controreazione rossoblù è ancora più immediata e due minuti dopo aver subito il gol la Casertana accende una furiosa mischia sotto la porta di Tricarico che non risolve per pochissimo. Capovolgimento di fronte immediato e un gran tiro di Malcore si perde di poco alto sulla traversa. Al 35’ si distende il Cerignola sulla destra e la sfera arriva in area dove Rainone, in anticipo su Malcore, si vede sfuggire il pallone che arriva all’attaccante gialloblù sulla cui conclusione Trapani devia di piede, ma è tutto nullo perché l’attaccante ospite si trovava in posizione di fuorigioco. Passa un minuto e Vicente si fa vedere con un calcio di punizione dalla distanza con la palla che incoccia la traversa e torna in campo. La partita si fa avvincente con le due squadre che non si risparmiano e al netto di qualche errore difensivo mettono in essere tutto il potenziale di cui sono dotate. Allo scadere della frazione la Casertana passa ancora: un’altra punizione di Vicente scavalca tutta la barriera di uomini davanti a Tricarico e sbuca sul lato opposto dove arriva capitan Rainone per depositare comodamente in rete. Si va al riposo dopo 1’ di recupero con la Casertana in vantaggio ed il Pinto in tripudio.

SECONDO TEMPO. Si riprende con un cambio tra gli ospiti con Manzo che sostituisce Allegrini e la Casertana che affronta il secondo tempo controvento. All’8’ ospiti minacciosi sulla fascia sinistra ma Trapani ribattere in corner una pericolosa conclusione di Loiodice. Il Cerignola assume il comando delle operazioni comincia ad imprimere il suo ritmo alla gara, la Casertana pur con qualche affanno gestisce la situazione. La pressione ospite è pressocché costante e solo un tiro di Carannante che lambisce il palo spezza l’assedio che frutta ai gialloblù ben 5 angoli nel corso di mezz’ora. Nonostante il continuo possesso però il Cerignola non riesce mai a portare pericoli a Trapani. Anzi a Carannante capita la più ghiotta palla gol ddella ripresa, quando un calcio di punizione battuto a sorpresa lo proietta a tu per tu con Tricarico che lo ipnotizza e gli blocca la sfera. Pazienza le prova tutte e getta nella mischia anche Palazzo per tentare l’assalto finale. Gli ospiti continuano a collezionare angoli, e sul settimo tiro dalla bandierina proprio Palazzo va ad incornare e sfiorare l’incrocio. La Casertana risponde con Vacca che però da buona posizione non centra lo specchio della porta. L’arbitro concede 6’ di recupero. Ed alo 50’ arriva la beffa: spiove un pallone in area sul quale la difesa rossoblù non interviene ed Achik riesce a sfiorare di quel tanto da mettere fuori causa Trapani. Dopo Fasano anche il Cerignola approfitta dei minuti finali per prendere un punto alla Casertana che vede la vetta più lontana. Fonte: casertanews.it

MdA