04 Dicembre 2022-14:30
Primo tempo: 1-0
Gladiator
2
2 : 0
Nocerina
0
Risultato Finale
Commento partita

GLADIATOR (4-3-3): Bufano; Cipolletta, Mancini Christian, Puca, Tomi; Marianelli (87’ Pietroluongo), Mele, Corigliano (78’ Caruso); Squerzanti, Tedesco (67’ Messina), Mancini Andrea (90’ Nicolau). In panchina: Somma, Fernandez, Ciampi, Piacente, Panaioli. Allenatore: Teore Grimaldi

NOCERINA (3-5-2): Stagkos; Romeo, De Marino, Garofalo; Chietti (87’ Senatore), Cuomo (71’ Boccia), Basanisi, Mancino (78’ Menichino), Bandiera (57’ Dorato); Gaudino (57’ Valentini), Talamo. In panchina: Caliendo, Amarante, Ruggiero, Fusco. Allenatore: Nunzio Zavettieri

MARCATORI: 31’ Marianelli (G), 56’ Puca (G)

ARBITRO: Fabio Rinaldi della sezione di Novi Ligure (1° Assistente: Niroy Emilio Gookooluk della sezione di Civitavecchia; 2° Assistente: Gianmarco Macripo’ della sezione di Siena)

NOTE: spettatori: 350 circa. Divieto di trasferta per i tifosi ospiti. Ammoniti: Corigliano (G); De Marino (N), Romeo (N). Angoli: 12-3. Recuperi: 2 pt, 4' st.

Il Gladiator ritrova le certezze di inizio stagione e mette a referto la seconda vittoria consecutiva. Dopo l’affermazione ritrovata a Gravina, i nerazzurri del presidente Giacomo De Felice si sbloccano anche al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, dove i tre punti mancavano dal 2 ottobre contro la Puteolana. Paga dazio una Nocerina in piena crisi societaria che soccombe con il punteggio di 2-0: un passivo che sarebbe potuto essere molto più accentuato dalle varie chance fallite sotto porta dai padroni di casa. Il team di Teore Grimaldi respira a pieno ossigeno, gioca un gran bel calcio, imprime alla gara un tono tambureggiante e sale a quota 20 punti, all’ottavo posto in classifica del girone H di Serie D. Il trionfo contro i molossi consente così di raggiungere il quinto risultato utile ed avvicinarsi nel migliore dei modi ai prossimi impegni di campionato.

PRIMO TEMPO. Il Gladiator vuole tornare al successo tra le mura amiche e lo dimostra sin dai primi minuti. Tanti assenti da ambo le parti: sia tra i nerazzurri che tra i rossoneri mancano vari elementi mentre nel Gladiator ritorna in panchina Panaioli che però non è al meglio. La Nocerina si difende, con Nunzio Zavettieri che fa affidamento in panchina a diversi talenti della Juniores Nazionale. Il primo squillo è di firma rossonera al 9’: Bufano blocca il tentativo di Talamo. Immediata la replica locale. Squerzanti triangola con Corigliano che restituisce palla a volo: l’ex Taranto si coordina a volo e Stagkos disinnesca la sassata che sbatte sulla traversa e finisce in corner (10’). Ancora il portiere greco è costretto agli straordinari al 15’: Tomi pesca tutto solo Puca che si fa ingolosire da troppo spazio: tra tiro e passaggio al centro ne nasce un tiro sul primo palo che il pipelet devia in corner. Il Gladiator sale di intensità e sblocca il punteggio al 31’. Sull’angolo di Tomi, si alza in cielo Marianelli che stacca da vero ariete ed infila la palla nell’angolino con una strepitosa incornata. I molossi sono in tilt e rischiano il capitombolo: al centro dell’area Andrea Mancini si beve De Marino con un dribbling d’alta scuola ed apre il piattone che però Stagkos intuisce: parata a mano aperta che salva i nocerini (34’). Ancora il fantasista ex Pescara ci prova in rovesciata (39’). La Nocerina resiste ed al 43’ si divora il pareggio. Punizione dalla trequarti di Garofalo per Romeo che anticipa il diretto marcatore ma sbaglia clamorosamente la mira da posizione invidiabile. I nerazzurri scampano il pericolo e tornano negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.

SECONDO TEMPO. Il Gladiator rientra in campo con la determinazione di chi la vuole chiudere subito. Su calcio d’angolo i nerazzurri del direttore sportivo Gaetano Romano sono letali ed al 56’ raddoppiano. Pregevole traversone con il contagiri di Tomi per Puca che svetta su tutti a centro area e trafigge Stagkos. Pucamask, così come soprannominato dai suoi compagni di squadra, fa esplodere il “Piccirillo” e dedica il goal al figlioletto Carmine. Sulle ali dell’entusiasmo in sammaritani premono il piede sull’acceleratore. Il portiere greco salva su Tedesco e sul tentativo ravvicinato di Christian Mancini: quest’oggi l’atleta napoletano si cimenta con grande efficacia in difesa dimostrando grande duttilità (61’). Capovolgimento di fronte e Bufano dice di no per due volte su Valentini (63’). Staffetta al centro dell’attacco al 67’ con Tedesco che lascia il campo per Messina. L’ex Avellino si presenta con un movimento da grande attaccante, si gira ed esplode un missile indirizzato sul secondo palo che Stagkos toglie dalla porta con un balzo felino (72’). Mani nei capelli per Messina che sfiora il goal anche al 74’: palla a lato da buona posizione. In cabina di regia, il centrocampista Mele funge da direttore d’orchestra ed aziona la manovra con la sua immensa classe. La Nocerina diventa giovanissima in seguito ai cambi e soffre al cospetto di un Gladiator che trova il tiro con facilità. La fortuna non è dalla parte di Squerzanti in due occasioni ravvicinate intorno all’82: l’esterno laziale avrebbe meritato il goal. Se la Nocerina evita l’imbarcata, il merito è del portiere Stagkos che al 93’ si oppone anche al doppio tentativo di Squerzanti e Nicolau. Ma questo non cambia nulla all’interno di una partita dominata dal Gladiator che torna al successo dopo due mesi al “Mario Piccirillo” e festeggia con i propri tifosi.

AREA COMUNICAZIONEGLADIATOR 1924 S.S.D.ARL

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