Bisceglie (3-5-2):
Martorel; Marino, Coletti, Urquiza; Izco, Liso, Di Prisco, Ferrante, Farinola; La Piana (30' st Prado), Lorusso (21' st Leonetti). A disp.: Zinfollino, D'Angelo, Carbone, Barletta, Tuttisanti, Rubino, Morra. All.: Rufini.
Casertana (4-3-3): Trapani; Tufano, Rainone, Di Somma, Monti; Carannante (5' st Sansone), Feola, Vacca; Nicolau (5' st Maresca), Liccardi (13' st Favetta), Mansour (35' st Felleca). A disp.: Sarracino, Chinappi, Felleca, Roscini, Cusumano, Capitano. All.: Maiuri.
Arbitro: Gavini di Aprilia. Assistenti: Almanza di Latina, Giudice di Frosinone.
Note: ammoniti Izco (B), Monti (C), Coletti (B). Calci d'angolo: 4-0. Recuperi: 1' pt, 4' st.
Seconda trasferta di campionato per la Casertana che scende ancora in Puglia per affrontare il Bisceglie, nel primo turno infrasettimanale che il calendario propone. Parimenti come in occasione del frangente precedente i falchetti giocano in campo neutro dal momento che, perdurando i lavori al Ventura, il Bisceglie ha indicato nel ‘Città degli Ulivi’ di Bitonto lo scenario alternativo per le sue gare casalinghe. Un confronto che un anno fa si giocava nella categoria superiore e che le due compagini hanno dovuto abbandonare per la retrocessione dei padroni di casa e per inadempienze burocratiche e finanziarie per gli ospiti. Ma se per i falchetti l’imperativo categorico resta il pronto ritorno in Serie C, i nerazzurri possono affrontare il torneo con minor pressione dal momento che il salto all’indietro è la conseguenza di precedenti tornei pure finiti con il risultato negativo, ma ripianato dal ripescaggio in terza serie. E’ anche la sfida tra l’allievo Danilo Ruffini ed il maestro Vincenzo Maiuri in quanto quest’ultimo ha avuto alle sue dipendenze l’attuale allenatore che cerca di sbarrargli il passo, ai tempi del Fasano.
LE SCELTE. Gli impegni ravvicinati impongono il classico turn over, indispensabile soprattutto per la Casertana, ancora alla ricerca di una condizione fisica accettabile stante il ritardo con cui i falchetti hanno approcciato la stagione. Rufini ne cambia quattro rispetto a Gravina inserendo Farinola nel terzetto di difesa Urquiza e Lo Russo a centrocampo e Ferrante a far coppia col confermato La Piana in avanti. Maiuri dal canto suo è privo di Pambianchi, Vicente e Sambou rimasti vittime di noie muscolari proprio in virtù di una preparazione approssimativa. Rinviato l’esordio per Ciro Favetta e quello dal 1’ di Gianluca Sansone, che partono dalla panchina. Il gioco degli under questa volta premia Nicolau con Cusumano che figura tra i rincalzi.
PRIMO TEMPO. I padroni di casa partono lancia in resta e cercano di sorprendere la Casertana. Al primo giro di lancette l’iniziale tentativo nerazzurro con La Piana che con un tocco da buona posizione impegna il portiere Trapani che gli blocca il tiro. Lo stesso attaccante ci riprova dopo 5’ ma il suo tiro finisce molto a lato della porta rossoblù. E’ questa la sfuriata del Bisceglie che nonostante una costante pressione non impensierisce più la difesa avversaria. I falchetti riescono a gestire la gara mantenendo bassi i ritmi e non concedono granché agli avversari. La Casertana si fa viva al 25’ con Martorel che riesce a fermare Liccardi ben lanciato da Monti. Passano 2’ sale in cattedra l’ex Mansour che su appoggio di Vacca fa partire un bolide che si perde di poco fuori. Alla mezz’ora l’esterno sinistro Monti si incarica di battere una punizione da buona posizione che però finisce alta. Al 37’ di nuovo pericoloso il Bisceglie che su azione d’angoli con la palla che ballonzola in area piccola senza che nessuno riesca a deviarla alle spalle di Trapani. In chiusura di tempo Casertana ancora vicina al gol. Azione di Carannante sulla fascia destra con successivo appoggio per Liccardi il cui rasoterra finisce di poco alla sinistra del palo di Martorel. Si chiude sul nulla di fatto la prima frazione estremamente equilibrata sia come gioco che nelle occasioni da gol.
SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con gli stessi protagonisti del primo tempo, ma dopo appena cinque minuti Maiuri effettua i primi due cambi inserendo Maresca e Sansone al posto rispettivamente di Nicolau e Carannante. Dopo 10’ c’è spazio anche per Favetta che debutta in maglia rossoblù e cercherà di assecondare Sansone dando spessore all’attacco rossoblù. Sansone ci prova al quarto d’ora dal limite con la sfera che esce di poco. Al 34’ l’azione più clamorosa della partita con proteste da parte della Casertana: un colpo di testa di Favetta spedisce la palla a sbattere sulla parte inferiore della traversa e a farla rimbalzare sulla linea, con gli ospiti che reclamano il gol senza riuscire a convincere l’arbitro che fa proseguire. La partita si accende e anche il Bisceglie prova a vincerla: Izco che di potenza, dalla destra impegna seriamente Trapani. Durante i 4’ di recupero non succede più nulla e la Casertana porta a casa un altro punto che smuove la classifica e che le consente di limitare i danni rispetto alle squadre che veleggiano in testa alla classifica.
Fonte: casertanews.it
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