CITTA' DI FASANO: Ceka, Savarese, Di Vittorio (14'st Farinola), Lezzi, Onraita (1'st Aprile), Da Silva, Battista, Diaz (14'st Forbes), Acosta (25'st Di Federico), Corvino, Calabria (36'st Bari). A disp. Menegatti, Taddeo, Convertino, Maldonado. Allenatore: Tisci.
TEAM ALTAMURA: Spina, Lacassia, Bertolo (10'pt Schiavino), Ganci, Mattera, Murtas, Colella, Bolognese, Croce (26'st Caputo), Sosa (36'st Molinaro), Prinari (44'st Casiello). A disp. Guido, Errico, Kanoute, Malundu, Venanzio. Allenatore: Ginestra.
ARBITRO: Giuseppe Sassano della sezione di Padova (1° Assistente: Marco Roncari della sezione di Vicenza; 2° Assistente: Stefano Petarlin della sezione di Vicenza)
NOTE: Spettatori 1500 circa di cui 100 circa provenienti da Altamura. Espulso Ciro Ginestra al termine del primo tempo. Ammoniti Prinari (A), Onraita (F), Schiavino (A), Mattera (A). Rec. p.t. 1'; s.t. 3'.
Fasano-Altamura è terminata con un risultato a occhiali. 0-0 il verdetto del “Vito Curlo” al fischio finale che ha fatto calare il sipario sulla 14ª giornata del girone H di Serie D, e che permette al Fasano di incassare un punto d'oro.
Pareggio che certamente sta stretto agli uomini del furibondo Ciro Ginestra, espulso al termine del primo tempo per un battibecco reiterato con alcuni spettatori presenti in tribuna, e che invece cade come oro colato per Tisci e i suoi ragazzi, costretti a subire per buona parte della gara senza dare mai cenno di una reazione vera e propria.
Al di là del risultato, che può anche starci contro una formazione molto preparata come quella murgiana, quello che più perplime è la condizione di alcuni biancazzurri, apparsi fin troppo scarichi e a corto di fiato in questa fase iniziale di stagione.
Correvano gli altamurani mentre i fasanesi erano quasi sempre costretti a rincorrere. In grande difficoltà è stata per tutto il primo tempo la retroguardia locale che ha potuto contare per soli 45' sull'apporto di Onraita, poi sostituito nella ripresa. L'argentino avrà stretto i denti per poter essere in campo anche se le sue condizioni non dovevano essere al top. Colui che più ha approfittato di questa situazione è stato l'ex Franco Sosa che ha potuto esaltare le sue migliori qualità quali velocità e potenza, mettendo seriamente in crisi la coppia Onraita-Da Silva. Un autentico spauracchio per i due centrali biancazzurri costretti spesso a rifugiarsi in corner o a commettere fallo. A negare la gioia del gol a Sosa è stato l'assistente dell'arbitro, ravvisando un off-side poco prima che l'attaccante siglasse il più classico gol dell'ex.
Del tutto inoperoso, e quindi senza voto in pagella, il portiere della Team Altamura Alberto Spina: gli unici tentativi offensivi del Fasano sono stati fatti dalla lunga distanza, con Lezzi e Corvino prima e con il neo-entrato Di Federico dopo. Tentativi che tuttavia non hanno neanche centrato lo specchio della porta, eccetto quello nei minuti finali – ma in questo caso ravvicinato – a firma di Di Federico e su cui Spina si è fatto trovare pronto. Episodio che non verrà registrato su tabellino di gara poiché viziato da un fuorigioco prontamente segnalato dal guardalinee.
Due punti persi per l'Altamura e un punto guadagnato per il Fasano che adesso è chiamato urgentemente a ricorrere al mercato. Oltre al debutto in biancazzurro del terzino Farinola, manca soltanto l'ufficialità del ritorno dell'attaccante Francesco Losavio – già avvistato in tribuna al “Curlo” – e pare sia tutto fatto per un centrocampista argentino over.
Rinforzi che servono come il pane e che potranno portare un po' di linfa vitale alla squadra che adesso deve evitare di entrare nel vortice della negatività e tentare di rialzare la testa quanto prima, tenendo botta fino alla sosta natalizia. Prima però un dicembre di fuoco con Afragolese, Matera e Barletta. Il girone H, si sa, non fa regali!
Fonte: osservatoriooggi.it
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