COSTA D’AMALFI (3-5-2): Provitolo; Vuolo (39′ st Mauri), Massa, Mansi; De Sio, Filogamo (15′ st Cappiello), Martinelli, Esposito (29′ st Oliverio), Proto (12′ st Caputo); Celia (6′ st Iovieno), Maione. All. Proto.
NARDÒ (3-5-2): De Luca; Delvino, Davì, Calderoni; Munoz, Milli, Vrdoljak, Correnti (50′ st Gianfreda), De Crescenzo (25′ st Montagna); Gassama (25′ st Ziello), Piazza (34′ st Addae). All. De Sanzo.
ARBITRO: Michele Buzzone della sezione di Enna (1° assistente: Angelo Celestino della sezione di Reggio Calabria; 2° assistente: Francesco Paolo Graziano della sezione di Paola)
MARCATORI: 10′ Correnti, 41′ Gassama
NOTE - Ammoniti: Proto (CDA), Vuolo (CDA), Esposito (CDA), Vrdoljak (N), Piazza (N), De Crescenzo (N). Angoli: 8-6. Rec.: 1’ pt 6’ st.
Una battuta d’arresto che ha poche scusanti. Oggi, per il Costa d’Amalfi, è un passo indietro rispetto alla gara di Martina, dove la squadra aveva offerto un’ottima prova.
Mister Proto opta per due novità in formazione, e prova a dare spazio in attacco a Filogamo. La gara, nei primi minuti sembra equilibrata, ma all’11esimo sono gli ospiti a passare in vantaggio, grazie ad una conclusione di contro balzo dai 20 metri di Correnti.
I biancazzurri provano una reazione immediata, e la chance giusta capita tra i piedi di Maione, che incredibilmente spreca da ottima posizione mandando alto. Il Nardó, peró, prende letteralmente possesso del centrocampo e si rende pericoloso a più riprese, andando vicinissimo al raddoppio in almeno due occasioni, prima di trovarlo con Gassama, abile a ribadire in rete un cross basso dalla sinistra.
Il Costa d’Amalfi sbanda, ma riesce a chiudere la prima frazione indenne, colpendo anche una traversa con Esposito. Nella ripresa i ritmi si abbassano, ma i biancazzurri acquistano vigore solo con alcuni cambi.
L’innesto di Caputo da più vivacità davanti, ed è proprio da quest’ultimo che arrivano le due occasioni per riaprire la gara, la prima su un inserimento parato di piede da De Luca, mentre sulla seconda manca l’appuntamento di pochissimo dopo un tiro cross dell’altro neo entrato Iovieno.
Il Nardó fiuta il pericolo e si chiude, cercando di togliere spazi all’attacco biancazzurro, riuscendo di fatto a portare la gara a casa. Una brutta sconfitta dicevamo, perchè arrivata dopo due risultati convincenti, ma che è frutto di una prestazione opaca. Serve dimenticare velocemente questa gara e cercare di concentrarsi sulla prossima, perchè settimana prossima si va a Brindisi, e ci sarà ancora da battagliare.
Fonte: amalfinotizie.it
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