F. ANDRIA (3-4-2-1): Esposito; Ferrara, Bonnin, Derosa (77′ Gladestony); Ercoli (68′ Rotondi), Cancelli, Risolo, Imputato (59′ Babaj); Fantacci, Felleca (59′ Kragl); Da Silva (46′ Jallow). A disposizione: Brezzo, La Monica, Giampà, Marsico. Allenatore: Giuseppe Scaringella.
UGENTO (4-4-2): Martinez, Lezzi (59′ Sanchez), Uneida, Martinez, Romano; Ruiz, Grisley (83′ Secli), Linares (74′ Teyou), Romero (75′ Iborra); Medina (83′ Ancora), Jimenez. A disposizione: Lauretti, Martinez R., Mariano, Amico. Allenatore: Cosimo Oliva.
ARBITRO: Martina Molinaro della sezione di Lamezia Terme (1° assistente: Giuseppe Piccolo della sezione di Vibo Valentia, 2° assistente: Domenico Zappino della sezione di Vibo Valentia
MARCASTORI: 31′ Fantacci, 63′ Kragl, 76′ Jallow.
NOTE - Ammoniti: Imputato, Felleca, Derosa, Ferrara (A), Ruiz, Linares, Jimenez (U). Rec. 2' pt, 4' st
Tre come i gol segnati, tre come le vittorie consecutive da quando Giuseppe Scaringella è tornato in panchina. Non fa sconti la Fidelis Andria, che al “Degli Ulivi” sbriga la pratica Ugento con il risultato di 3-0. La rete di Fantacci apre i giochi nella prima frazione, con Kragl e Jallow a timbrare il cartellino nella ripresa. La formazione di mister Oliva, in ogni caso, può recriminare per un calcio di rigore non concesso sempre nei secondi 45 di gioco.
È la Fidelis a stappare la gara al 15’ con il destro di Felleca dalla distanza, Di Donato non si lascia sorprendere e respinge in corner. La risposta dell’Ugento arriva due minuti più tardi, quando Medina apparecchia per Linares che non punge in area di rigore. Al 26’, invece, è Fantacci a provarci dal limite: palla a centimetri dal bersaglio più grande. I biancazzurri alzano i giri del motore e alla mezz’ora ecco l’episodio che cambia le carte in tavola: Uneida abbatte Ercoli in area di rigore, l’arbitro non non ci pensa due volte e assegna penalty. Dagli undici metri Fantacci non sbaglia per l’1-0. Succede poco o nulla fino al termine della prima frazione, padroni di casa avanti nel punteggio.
Nella ripresa, subito un cambio forzato per la Fidelis Andria: fuori un Da Silva già claudicante, dentro Jallow. Al 53’ torna a farsi vedere l’Ugento con il lampo di Jimenez: conclusione centrale, Esposito controlla senza problemi. Ci sono gli spazi per colpire in contropiede e la Fidelis ne approfitta al 55′ con Felleca che costringe Di Donato agli straordinari. Al 66’ i giallorossi di Oliva protestano per un calcio di rigore: contatto tra Sanchez e Derosa, ma l’arbitro fa cenno di proseguire. Metabolizzata la paura, al 67’ la Fidelis Andria raddoppia con Kragl, che pesca il coniglio dal cilindro. Mancino fulmineo dell’ex Foggia, niente da fare per l’estremo difensore avversario. I padroni di casa completano l’opera tre minuti più tardi, quando Jallow viene atterrato in area di rigore da Martinez. Dagli undici metri si presenta lo stesso Jallow. Di Donato indovina l’angolo, ma non riesce ad opporsi. Nel finale c’è spazio solo per il calcio da fermo di Sanchez che non impensierisce Esposito. Al “Degli Ulivi” finisce 3-0: ora testa al Manfredonia per la Fidelis Andria, Ugento all’ostacolo Acerrana.
Fonte: antennasud.com
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