GIUGLIANO (4-3-1-2): Mola; Savarise (64′ Setola), Longobardo, Russo Genny, Micillo; Porcaro (46′ De Luca), Aruta (54′ Fiorillo), Castagna (88′ Carnicelli); Poziello; Filogamo (58′ Celestine), Orefice. In panchina: Evangelista, Cozzolino, Russo Carlo, Palermo, De Luca. Allenatore: Antonio Maschio
GLADIATOR (3-5-2): Fusco; Sall, Cassaro, Maraucci; Di Finizio (58′ Ciampi), Coppola (75′ Marzano), Caruso (79′ Esposito), Di Pietro, Mazzotta; Del Sorbo (71′ Cataruozzolo), Di Monte (88′ Landolfo). In panchina: Maione, Arrivoli, Gubellini, Guida. Allenatore: Marco La Greca (squalificato Alessio Martino)
RETI: 31′ Di Finizio (GLA), 50′ Del Sorbo (GLA)
ARBITRO: Giuseppe Rispoli della sezione di Locri (assistenti: Daniele Sbardella di Belluno e Thomas Strongato di Castelfranco Emilia)
NOTE: partita a porte. Espulso: all’84’ per doppia ammonizione Orefice (GIU). Ammoniti: Orefice, Aruta, Fiorillo (GIU); Di Finizio (GLA). Angoli: Fuorigioco: Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Il Gladiator mette in ipoteca la salvezza. Il team di Alessio Martino non fallisce il primo match point a Giugliano ma deve attendere per la matematica, in quanto il Nola ha vinto 2-3 a Cassino e resta distante sei lunghezze dai sammaritani: anche se i neroazzurri godono di migliori risultati negli scontri diretti, nell’eventualità di arrivo a pari punti, è previsto lo spareggio. Il trionfo per 0-2 allo stadio “Alberto De Cristofaro” allunga la striscia ad otto risultato utili consecutivi e permette di fare un passo deciso verso la permanenza in Serie D. Il traguardo potrebbe essere raggiunto già mercoledì contro il Latte Dolce, nell’ultima partita casalinga dei sammaritani che coincide con il ritorno dei tifosi allo stadio “Mario Piccirillo”. Il tassello finale dopo la vittoria senza affanni di oggi al cospetto di un Giugliano che retrocede ufficialmente in Eccellenza, con Di Pietro & soci che hanno rischiato pochissimo ed ora attendono solo il brindisi salvezza.
PRIMO TEMPO. Il Gladiator prende le misure ai padroni di casa e costruisce diverse chance preziose. Di Monte saggia i riflessi di Mola (4’). Coppola mette il turbo e va al tiro due volte. Prima sfiora il palo (8’), poi colpisce di testa tutto indisturbato a centro area ma non inquadra lo specchio della porta da ottima posizione (12’). Il Giugliano soffre la manovra dei sammaritani di Alessio Martino che non si fermano. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Di Pietro, Del Sorbo prende il tempo a Longobardo ma il suo urlo viene strozzato in gola dal palo (19’). Si gioca ad una porta, con i tigrotti schiacciati. A scardinare la retroguardia napoletana ci pensa chi se non lui, Lorenzo Di Finizio. L’uomo del momento al 31’ recupera palla, penetra centralmente e buca le mani di Mola dal limite dell’area. Terzo goal stagionale e secondo consecutivo per l’ex Afragolese e Pomigliano che si è riscoperto goleador all’ombra dell’Anfiteatro. Solo dopo il goal si scuote il Giugliano che gioca all’attacco il quarto d’ora finale. Orefice cade a contatto con un difensore: i tigrotti protestano ma per l’arbitro è simulazione ed ammonisce il talento ex Aversa Normanna (33’). Maraucci salva su Longobardo pronto a ribadire in rete (37’), poi al 43’ Fusco è provvidenziale nell’allungarsi e respingere con i piedi il tiro angolato di Poziello. I sammaritani si difendono e tornano negli spogliatoi sul punteggio di 0-1.
SECONDO TEMPO. Pronti via ed Orefice aziona Poziello: Fusco para centralmente (47’). Il Gladiator si rimette in sesto e raddoppia in contropiede. Di Monte passa a Coppola, il centrocampista vede nello spazio Del Sorbo e lo imbecca con un pregevole passaggio filtrante: per il bomber è un gioco da ragazzi siglare lo 0-2. Decimo goal stagionale per il “Bandito” che ipoteca il match. Gialloblu in tilt, Del Sorbo e Coppola vanno alla conclusione ma calciano fuori. Da apprezzare il traversone di Mazzotta per Del Sorbo che calcia a volo: palla alta (68′). A causa della girandola di cambi, il ritmo cala vertiginosamente e sale solo al 79′ con il bolide da fuori di Orefice che Fusco respinge. Nel finale è solo da annotare l’espulsione per doppia ammonizione di Orefice che riceve il secondo giallo per una nuova simulazione in area di rigore (84′). Il Gladiator protegge il doppio vantaggio ed ipoteca un successo fondamentale. Fonte: sportcasertano.it
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