GLADIATOR (4-3-3): Bufano; Magliocca, Puca, Orazzo, Tomi; Caruso, Mele (70’ Perrino), Marianelli; Squerzanti (63’ De Biase), Tedesco (89’ Messina Antonio), Mancini Andrea (81’ Nicolau). In panchina: Somma, Piacente, Ciampi, Mancini Christian, Marsiglia. Allenatore: Teore Grimaldi
NARDÒ (3-5-2): Viola; Mengoli, Lanzolla, Russo; De Giorgi, Fedel, Guadalupi (74’ Agnello), Ciracì (86’ Orlando), Antonacci (83’ Lucatti); Dambros (44’ Mariano), Gjonaj (68’ Polichetti). In panchina: Di Fusco, Massarelli, Messina Giovanni, Caracciolo. Allenatore: Nicola Ragno
ARBITRO: Enrico Eremitaggio della sezione di Ancona (1° Assistente: Vickraj Andrea Gookooluk della sezione di Civitavecchia; 2° Assistente: Angelo Di Curzio della sezione di Civitavecchia)
NOTE: spettatori: 600 circa con 50 provenienti da Nardò.
Regna l’equilibrio in campo fin dai primi minuti di gioco con ritmi molto bassi. I padroni di casa costruiscono la prima occasione al 5’ con un colpo di testa di Puca che termina sull’esterno della rete. Risponde Mengoli con una conclusione dalla distanza al 10’ ma il pallone termina a lato. Al 13’ ancora Gladiator con un cross basso di Squerzanti che attraversa l’area di rigore granata, Marinelli manca l’impatto con il pallone. Al 32’ cross di Gjonaj dalla sinistra, De Giorgi sfiora di testa sotto porta e il pallone sfila via. I minuti scorrono senza particolari emozioni e il primo tempo termina a reti inviolate.
La seconda frazione si apre a ritmi più alti. Gjonaj ci prova su punizione al 51’, palla fuori di poco. Sul fronte opposto Mancini sporca i guantoni a Viola al 57’ con un destro dal limite bloccato a terra dall’estremo difensore granata. Nardò ancora pericoloso su calcio piazzato al 60’: Guadalupi mira all’incrocio dei pali, Bufano disinnesca in presa alta. Il Gladiator preme sull’acceleratore e ci provano in sequenza Tedesco, Mancini e Orazzo ma la mira è imprecisa e la porta rimane inviolata. Break del Nardò al 77’ con un colpo di testa di Mariano che impegna l’estremo difensore sammaritano. I padroni di casa insistono alla ricerca del vantaggio ma la retroguardia granata, la migliore del campionato, resiste e alla fine il pareggio è il risultato più giusto.
Fonte cronaca: leccenews24.it
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