Molfetta (3-5-2): Viola, Panebianco, De Gol, Pinto, Cianciaruso, Fedel, Legari (68′ Boccadamo), Rafetraniaina, Turitto, Caputo (75′ Cappiello), Pozzebon. A disposizione: Rollo, Demoleon, Camara, Romio, Sifanno, Gjonaj, Granado. Allenatore: Renato Bartoli.
Audace Cerignola (4-2-3-1): Brescia, Vitiello, Allegrini (73′ Silletti), Manzo, Russo, Maltese (62′ Agnelli), Tascone (73′ Mincica), Achik, Muscatiello (87′ Dorval), Loiodice (89′ Palazzo), Malcore. A disposizione: Fares, Bollino, Botta, Basile. Allenatore: Michele Pazienza.
Arbitro: Castellone (Napoli). Assistenti: Russo (Torre Annunziata)-Romano (Nola).
Reti: 82′ Pozzebon (aut., AC), 83′ Pozzebon (M).
Ammoniti: De Gol, Panebianco (M); Tascone (AC). Angoli: 4-2. Recuperi: 1′ pt, 5′ st.
Arriva un pareggio per l’Audace Cerignola nell’ostica trasferta di Molfetta: fa tutto Pozzebon in sessanta secondi nel finale, prima fa autogol e poi si riscatta per l’1-1 al triplice fischio. Ofantini che salgono a quota 4 in classifica, secondo pareggio invece per i baresi. Rispetto alla gara di una settimana fa con il Fasano, Pazienza opera due modifiche nello schieramento: c’è Russo sulla corsia di sinistra in difesa e Muscatiello nella batteria dei trequartisti, Dorval e Mincica partono dalla panchina. Bartoli disegna un 3-5-2 in cui le punte sono Caputo e Pozzebon e un centrocampo robusto in cui spiccano Rafetraniaina, Fedel e Turitto. In un’altra giornata da piena atmosfera estiva, le due squadre si studiano a lungo: al 20′ Turitto prova ad innescare la miccia del match, calciando alto. I padroni di casa cercano di guadagnare campo, il Cerignola dal canto suo è molto attento a chiudere gli spazi: verso la mezzora, Pozzebon serve Fedel il quale effettua una rovesciata senza esito, pallone che finisce sopra la traversa. I gialloblu si fanno vedere al 31′: Achik recupera la sfera su errore in uscita del Molfetta, assistenza per Malcore che apre troppo il sinistro concludendo a lato. Finale di tempo dove gli ofantini si fanno preferire, al 43′ da corner per i biancorossi colpo di testa fuori di Turitto, esterno della rete. Termina così una prima frazione molto equilibrata e con i portieri mai impegnati seriamente.
In avvio di ripresa (51′), Loiodice aggancia un pallone dal limite e indirizza verso la porta, Viola c’è. La replica dei ragazzi di Bartoli poco prima dell’ora di gioco con Caputo, ma il suo tentativo acrobatico non va a segno. Pazienza mette dentro Agnelli per Maltese, al 69′ proprio il centrocampista ex Foggia tira dalla media distanza ma non c’è precisione. Nell’Audace anche Mincica e Silletti rispettivamente per Tascone e Allegrini, al 75′ è troppo molle la conclusione da terra di Pozzebon per risultare pericolosa. Incontro che va avanti a sprazzi: buona discesa di De Gol sulla destra, rientro sul sinistro e traiettoria centrale per Brescia. In un minuto poi viene riassunta la storia della sfida: all’82’ su punizione di Achik, Pozzebon nell’anticipare Agnelli deposita alle spalle di Viola. Nemmeno il tempo di esultare e il punteggio ritorna in parità, traversone dalla destra e l’attaccante locale beffa di testa Brescia, in una difesa ancora non posizionatasi a dovere dopo il vantaggio. Ultime occasioni in un finale concitato con Mincica da una parte e Pozzebon dall’altra, il parziale tuttavia non muta: dopo cinque di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Una giornata non semplice per il Cerignola, opposto ad una formazione che sicuramente si farà valere nel corso della stagione: un punto su un campo così complicato non è da disprezzare, specie in un girone H in cui dopo due turni nessuna compagine è a punteggio pieno simboleggiando la difficoltà del campionato. Sabato prossimo si torna al “Monterisi” con avversario il Nola (dopo il faccia a faccia in coppa Italia), con i campani oggi vittoriosi 2-1 sul Nardò.
Fonte: lanotiziaweb.it
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