NOLA: Cappa; Angeletti (40′ st Togora), Capuozzo, Lambiase (27′ st Idioma), De Siena (43′ st Salazaro); Acampora (C), Ruggiero; Corbisiero (30′ st Cardone), Padulano, D’Angelo; Figliolia (4′ st Caliendo). A disp.: Torino, Fusco, Cardone, Canfora, Coppola. All. De Lucia
BITONTO: Lonoce; Kanoute (27′ pt Colella S.), Lanzolla, Colella D., Colaci; Mariani, Manzo; Taurino (7′ st Petta), Lattanzio (C) (28′ st Guadalupi), D’Anna (45′ st D’Ancora); Santoro (31′ st Genchi). A disp.: Martellone, Montinaro, Guarnaccia, Palumbo. All. De Luca
Arbitro: Cappai (Cagliari). Assistenti: Carella (L’Aquila) e Chiavaroli (Pescara).
Reti: 4’ pt Lattanzio (rig.), 26’ pt Santoro, 19′ st D’Angelo (rig.)
NOTE. Ammoniti: Ruggiero, Acampora (N); Colaci, Taurino, Lonoce, Petta (B).
Minuti di recupero: 2 pt – 5 st.
Mister De Luca conferma i dieci/undicesimi delle ultime due vittoriose uscite. Unico cambio, importante: Taurino per l’acciaccato Triarico esterno alto a destra. Quindi, Lonoce ancora tra i pali; Kanoute, Lanzolla, Danilo Colella e Colaci davanti a lui. Mariani-Manzo frangiflutti alle spalle del quartetto offensivo ad alta qualità composto dal già citato Taurino, capitan Lattanzio, D’Anna e dal puntero on fire Santoro, a segno ininterrottamente da tre partite (e sempre nel primo tempo). Non sarà Nola il suo capolinea…
Al pari di Triarico, out anche Biason, Radicchio, Lanzillotta e Rimoli.
L’allenatore del Nola, quasi omonimo dell’allenatore bitontino, De Lucia, disegna un 4-2-3-1 speculare a quello del Leoncello, affidandosi dal primo minuto a Cappa, in porta; Angeletti, Capuozzo, Lambiase e De Siena a comporre la linea di difesa. Capuozzo-Ruggiero diga in mediana, con Corbisiero, Padulano (ex del match) e D’Angelo trequartisti per la gioia del sempre temibile Figliolia, attaccante ventottenne in più di un’occasione “indigesto” ai bitontini e oggi più che mai terminale offensivo della sua squadra. Inutilizzabili Sicignano, Mocerino, Donnarumma, D’Orsi e Gaetano.
Partenza sprint del Bitonto, che al 4’ è già avanti: Taurino se ne va sulla corsia di sinistra, cross profondo dal fondo che manda in confusione l’esterno difensivo nolano De Siena, che nell’intento di anticipare D’Anna sul secondo palo tocca la palla con il braccio. È calcio di rigore, dal dischetto capitan Lattanzio è implacabile, spiazza Cappa e fa 1-0 Bitonto con la sua seconda rete in campionato.
Neroverdi che non allentano la presa: minuto 9, Lattanzio imbuca per Santoro, che scappa via centralmente alla coppia difensiva di casa, si invola verso Cappa ma si allunga il pallone, favorendo l’uscita del portiere di casa.
Prova a scuotersi all’11’ il Nola col tentativo di COrbisiero dalla distanza, alto sopra la traversa, ma è sempre il Bitonto pericoloso in fase offensiva: break di Mariani, Lattanzio serve Taurino che ci prova dai 25 minuti al 19’ con una conclusione radente, bloccata a terra da Cappa. Al 26’ è raddoppio neroverde: Mariani batte velocemente una punizione all’altezza del centrocampo, Taurino trova praterie sulla trequarti per vie centrali, penetra e allarga sulla sinistra, dentro l’area di rigore, per Santoro, che fredda Cappa con un perfetto rasoterra diagonale. 0-2 e quarta rete consecutiva per l’attaccante garganico.
La gioia del gol del doppio vantaggio viene però smorzata dai guai fisici di Kanoute, costretto a lasciare il campo a Silvio Colella. Cerca una reazione il Nola, trascinato dall’ex Padulano: minuto 28, punizione dal vertice destro dell’area di rigore e palo per la formazione bianconera, sulla ripartenza Bitonto vicino al tris: Santoro dal cerchio di centrocampo lancia Mariani che penetra sulla sinistra, entra in area di rigore e prova la conclusione, parata sul primo palo da Cappa, mentre sul palo opposto erano ben piazzati D’Anna e Lattanzio, pronti a ricevere per appoggiare in rete. Allo scoccar della mezzora, Lattanzio per Taurino, defilato sulla sinistra, palla tra le braccia ancora di Cappa.
Nola che prova ad uscire dal guscio tra 38’ e 40’, prima col colpo di testa di Figliolia, poi con la punizione di Padulano, in entrambi casi mira imprecisa e palla oltre la traversa. L’ultimo sussulto del primo tempo è di marca neroverde, al secondo di recupero: D’Anna inebria due avversari e spedisce di destro il cuoio fra le braccia di Cappa. Bitonto avanti 2-0 al riposo.
Secondo tempo.
Pochi secondi dopo l’avvio, azione corale del Bitonto e dopo una serie di mirabili triangolazioni, Santoro batte e Cappa risponde d’istinto, poi Taurino non è lesto nella ribattuta. Al 5’ D’Anna lancia Santoro, che pesca capitan Lattanzio in area, piattone fuori di un soffio. Tre minuti e contropiede vertiginoso dei pugliesi, sinistro innocuo di Santoro, però.
Entra Petta per Taurino, il Bitonto passa ai tre over in difesa. Dopo il quarto d’ora, si incendia il match: prima sinistro a giro alto di Padulano. Poi, al 19′ Mariani abbatte Corbisiero in area su una palla vagante: ed è penalty. Balzo felino di Lonoce sul tiro di Padulano dagli undici metri, il destro rapace di D’Angelo accorcia le distanze.
Subito dopo, pennellata di D’Anna su punizione, testa di Santoro che ha le sembianze di una cortese mail per il goalkeeper bianconero. Il Nola prova l’assalto, il Bitonto soffre ma non crolla, anche grazie alla qualità delle novità dalla panchina: Guadalupi, Genchi e D’Ancora portano infatti corsa, sostanza, palleggio.
Nell’extratime, Caliendo al limite della sua area s’impappina maldestro, ma Guadalupi non ne approfitta. L’ultima occasione per artigliare il pareggio per i campani è un sinistraccio di D’angelo che si perde di tra le nuvole.
Il Bitonto sbanca Nola 2-1 e vola in vetta al girone H di Serie D. Un primato da difendere già mercoledì nel turno infrasettimanale col Fasano al “Città degli Ulivi”. Fonte: usbitontoclacio.it
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