PALMESE (4-3-3): Pollini; Magliocca (84’ Tazza), Aquino, Galeotafiore, Tiberti; Fusco, Virgilio, Okojie; Squerzanti (52’ Peluso), Volpe (72’ Figliolia), Orefice (68’ Santarpia). A DISPOSIZIONE: Muraca, Ceparano, Mirante, Fortunato, Fla. Manzi. All. Grimaldi.

COSTA D’AMALFI (3-5-2): Provitolo; Vuolo, Mansi, Massa; De Sio (84’ Donnarumma), F. Proto (72’ Filogamo), Martinelli, Celia (72’ Fierro), Esposito; Cappiello (45’ Caputo – 88’ Apicella), Maione. A DISPOSIZIONE: Fil. Manzi, Giuliani, Russo, Iovieno. All. L. Proto.

ARBITRO: Marchetti di L’Aquila (Mongelli-Scarangella).

RETI: 1’ Orefice (P), 18’ Volpe (P), 27’ Maione (C).

NOTE: Spettatori 1.000 circa, con una sessantina giunti da Amalfi. Ammonito Tiberti. Recupero: 2’ pt e 5’ st.

rinuncia allo squalificato Manzo in difesa ed all’infortunato Mettivier a centrocampo: mister Grimaldi schiera dal primo minuto Magliocca in difesa, mentre per il resto viene confermato l’undici che ha battuto il Gravina in esterna nel turno precedente.

La Palmese fa 3 su 3 e si regala un avvio di stagione tra i più belli della sua ultracentenaria storia.
Mister Sossio Teore Grimaldi deve fare ancora a meno del pilastro difensivo Manzo e del talentuoso Mattivier, così spazio ad Aquino in difesa in coppia con il roccioso Galeotafiore.
Il Costa d’Amalfi imbottito di ex rossoneri -Russo, De Sio e Filogamo- , si schiera con il consueto 3-5-2 con De Sio che guida la mediana e gli irrequieti Cappiello e Maione in attacco.

Pronti via e la Palmese trova il vantaggio, il solito Magliocca penetra a destra e mette al centro un cross teso e basso, Provitolo non intercetta la sfera e Orefice ne approfitta insaccando con un tocco delicato.
Rossoneri ancora in controllo della gara al 15’ potrebbe raddoppiare con Squerzanti che trova però il palo alla sinistra di Provitolo. Il 2-0 è solo rimandato, al 18’ il bomber converte in gol una corta respinta di Provitolo che aveva salvato su una conclusione dal limite.
Il Costa d’Amalfi capisce che deve svegliarsi per evitare l’imbarcata e guadagna man mano campo e sull’unica disattenzione difensiva al 27’ si infila Maione che non si fa pregare e batte Pollini con un preciso rasoterra diagonale.
Gli ospiti prendono coraggio e sono più propositivi, al 35’ una corta respinta della retroguardia rossonera favorisce Martinelli che prova la soluzione a volo ma calcia fuori. Al 42’ è Proto a minacciare la porta locale con un doppio rimpallo che sospinge la sfera verso l’estremo difensore di casa, attento e tempestivo nel fare suo il pallone.
Il secondo tempo è la brutta copia del primo, la Palmese non riesce a sfruttare le ripartenze per chiudere la gara ma i cambi di mister Grimaldi danno energie fresche che consentono ai locali di non correre mai rischi.
Il Costa d’Amalfi prova a farsi pericoloso ma si dimostra incapace di impensierire seriamente Pollini, producendo uno sforzo sterile e macchinoso.
Le uniche occasioni degne di nota arrivano al 57’ con Volpe che fraseggia con Orefice ma Provitolo c’è e fa sua la sfera; al 77’ si cambia fronte, con il neo entrato Filogamo che in mezza girata non inquadra la porta e vanifica quella che rappresenta l’unica, vera conclusione del Costa d’Amalfi verso Pollini.
Dopo cinque minuti di recupero i rossoneri esultano, la Palmese va a gioire sotto la curva con i propri tifosi per una vittoria meritata che mostra tutta la solidità e il dinamismo della squadra di Grimaldi. Tutto sommato può essere ottimista anche il Costa d’Amalfi che ha saputo reagire e a tratti imporre il proprio gioco fatto di rapide ripartenze e giocate collaudate. A fine gara soddisfazione per entrambi i tecnici con Grimaldi che ha invitato i suoi a dare ancora di più per raggiungere quanto prima l’obiettivo salvezza e Proto che ha già lanciato la sfida all’Ugento per provare a centrare la prima vittoria in campionato.

UFFICIO STAMPA PALMESE